Nell’addestramento si sono alternati nelle simulazioni sei Unità Cinofile così suddivise: due del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e quattro dell’associazione di Protezione Civile ACDC “Addestramento Cani Da Catastrofe” del FVG.

L’addestramento è stato diviso in due momenti, nel primo gli specialisti cinofili della Guardia di Finanza hanno illustrato le basi del soccorso in valanga per poi effettuare degli esercizi formativi per le Unità Cinofile dell’ACDC. In questo frangente tutte le U.C. dell’Associazione hanno risposto positivamente alle prove consentendo in breve tempo di localizzare il punto del seppellimento del figurante.
Tale facilità di apprendimento può ricondursi al fatto che tutte le U.C. presenti risultano operative almeno nella specialità “ricerca in superficie”, quindi già abituate a usare l’olfatto per scovare i dispersi.

La seconda fase ha visto lavorare, in un simulato, le U.C. della Guardia di Finanza che in breve tempo hanno individuato e raggiunto i sepolti restando ampiamente nei tempi convenzionali di sopravvivenza.
Tale sinergia ha dato ottimi risultati permettendo a tutti gli intervenuti di confrontarsi sulle metodologie di addestramento e permesso di accrescere il bagaglio tecnico delle U.C. dell’ACDC intervenute che, seppur in una specializzazione di soccorso (valanga) che non le vede coinvolte, ha consentito di acquisire alcuni aspetti di tale specialità che ben si amalgamano con la ricerca di persone travolte sotto le macerie.

Ultimo aspetto da segnalare l’ottima collaborazione tra Enti diversi che permettendo una conoscenza reciproca fanno si che nelle situazioni reali le metodologie siano comuni, quindi più efficaci.