Messaggero Veneto 20/10/2016
A Visco il primo “campo-macerie” per addestrare i cani
Visco, ex Caserma Sbaiz
Per l’addestramento delle unità cinofile, l’associazione ha realizzato un campo su macerie al coperto: non ci sono precedenti in Italia.
L’area è attrezzata per simulare, in sicurezza, le condizioni presenti in un centro abitato colpito da terremoti o crolli: palazzi pericolanti, calcinacci, strutture semidistrutte. Nel campo i cani potranno fare esercizio e pratica per muoversi in sicurezza e agilmente per individuare l’odore e segnalare così la presenza di un potenziale sopravvissuto.
Il progetto è iniziato nel 2006, quando il Comune di Visco ha messo a disposizione dell’Associazione ben tre capannoni delle strutture della ex-caserma Sbaiz. Grazie alla Protezione Civile Regionale e ad un finanziamento privato dell’azienda Zoetis (azienda leader operante nel settore della salute animale), il campo è, pian piano, stato implementato con strutture e materiali atti a simulare ancora meglio le terribili condizioni di un luogo colpito da terremoto o crolli.
Per decisione dell’associazione, il campo sarà a disposizione di tutte le unità cinofile italiane ed estere che ne faranno richiesta.
«Quando abbiamo visto le squadre cinofile in azione ci è apparsa subito chiara l’importanza del loro lavoro. Dall’incontro con Acdc è nata l’idea di contribuire alla loro formazione e alla realizzazione di un unicum in Italia, un campo macerie coperto», spiega Elisabetta Calvi, direttore della comunicazione di Zoetis.